11/02/18

COME SI LEGGONO I LIBRI?

Ogni scrittura contiene memoria di scritture anteriori. Il libro è il luogo del doppio e della rifrazione, specie quando riscrive la vita in un ostinato tentativo di avvicinamento al reale e alle sue deformazioni. La scrittura per alcuni è l’esatto equivalente di una partitura musicale. Non vi è tutto annotato. La voce e il timbro non possono essere fissati. Ognuno cerca di utilizzare al meglio le proprie possibilità vocali, per fare uscire dal testo un tono e una interpretazione incontestabilmente nuovi. E, allora, Come si leggono i libri?

A Roma, presso la Fondazione MAXXI, il 28 febbraio 2018 (ore 10-17) 230 studenti delle scuole aderenti alla rete dell’Atlante digitale del Novecento letterario (www.anovecento.net), in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura, Emons editore, l’Associazione degli Italianisti, la Sapienza Univ. di Roma e con la media parterneship di Radio3, RaiLetteratura, affronteranno l’importanza della lettura espressiva ad alta voce e dell’interpretazione dei testi.

Dopo una prima sessione di lavori (ore 10-13), durante la quale gli studenti potranno fare tesoro dei suggerimenti e della competenza di attori e specialisti della comunicazione per apprendere una sorta di ‘vocabolario della voce’, nel pomeriggio (14-17) molti di essi saranno impegnati nella registrazione di un audiolibro con Emons Edizioni.